C’è un nuovo socio per Seco: 7-Industries Holding, family office dell’investitrice israeliana Ruthi Wertheimer, ha trovato l’accordo per entrare nell’azionariato del gruppo aretino delle soluzioni IoT con una quota dell’11,25%, e un lockup di 24 mesi sulle azioni. Un’operazione che, secondo quanto afferma la stessa Seco, consentirà all’azienda di aumentare la propria flessibilità finanziaria e le proprie risorse per ulteriori investimenti.
L’ingresso sarà realizzato in parte aumentando il capitale della società (operazione da 65 milioni, comprensivi di sovrapprezzo) di una quota pari al 10,45% del capitale sociale post-diluizione; in parte, con l’acquisto da Dsa, Hse e Hcs dello 0,8% complessivo del capitale sociale post-diluizione, allo stesso prezzo dell’aumento di capitale. L’aumento di capitale sarà deliberato dall’assemblea degli azionisti convocata per il 27 aprile prossimo per l’approvazione del bilancio 2022.
Nuova linfa alla crescita per linee esterne
Fondato nel 2007, il nuovo socio di Seco è una società di diritto olandese specializzata in investimenti di minoranza, con un orizzonte di lungo periodo, nell’azionariato di in società imprenditoriali o a conduzione familiare innovative e ad avanzata tecnologia, attiva nel mercato azionario italiano ed europeo. “Siamo entusiasti dell’operazione con 7-Industries – ha dichiarato Massimo Mauri, amministratore delegato di Seco -, un azionista che porterà know-how e connessioni di valore in ambito industriale. Questa operazione ci consente di ridurre sensibilmente la leva finanziaria mettendo a disposizione del consiglio di amministrazione importanti risorse per valutare potenziali operazioni di crescita per linee esterne”.