E’ nato negli ultimi tre anni dall’iniziativa della holding di partecipazioni White Bridge Investments, che ha messo a segno 11 acquisizioni di aziende italiane produttrici di accessori e finiture per la moda di lusso, tra cui le fiorentine Gruppo Obi, Conti e Vannelli, Cdc, Gruppo Pf. Adesso Altofare Group, guidato da Davide Aicardi, sta realizzando un investimento da 13 milioni di euro a Prato, nell’area dell’ex-filatura Nannicini in via Marco Roncioni, per dar vita a un hub degli accessori metallici (fibbie, catene, borchie) che riunirà le quattro aziende del settore oggi nel portafoglio del gruppo. Dalla produzione di pezzi in metallo alla galvanica, l’hub – che si estende su più capannoni – concentrerà tutte le lavorazioni del comparto.
La conclusione dell’hub spostata al 2026
I tempi però si dilateranno rispetto alle previsioni iniziali. “La fase non brillante che sta attraversando il settore moda – spiega Aicardi – ci ha spinto a spostare al 2026 la conclusione del progetto. Nel frattempo una delle nostre aziende che al momento funziona da capogruppo, Lampa, ha ottenuto la certificazione BCorp“. La sostenibilità resta un driver di sviluppo per un gruppo che è attivo nel metallo grezzo, metallo finito, bijoux, resine e plastiche, ricami speciali, catene e accessori per calzature, e che nel 2023 ha fatturato 170 milioni di euro. “Ora puntiamo a consolidare – aggiunge Aicardi – migliorando l’organizzazione industriale. Come andrà nel 2025? Sono ottimista con cautela”.
Silvia Pieraccini