Caurum, azienda chimica di Arezzo specializzata in recupero, affinazione e trasformazione dei metalli preziosi, ha emesso un minibond da 4 milioni di euro sottoscritto da UniCredit, operazione assistita parzialmente da Garanzia Sace. L’obbligazione, della durata di 8 anni, supporta il programma di investimenti destinati all’aumento della capacità produttiva di Caurum e rientra in un più ampio piano di crescita che include la realizzazione di un nuovo stabilimento produttivo vicino al suo sito principale.
L’azienda di San Zeno, che nel 2024 ha ottenuto un fatturato di 222 milioni di euro, in crescita rispetto al 2023, punta sul recupero efficace, l’affinazione e la trasformazione di oro, argento, platino, palladio, rodio, rutenio, iridio, rendendone gli scarti una fonte rinnovabile e inesauribile tramite modelli eco-innovativi. Il nuovo insediamento Caurum sarà realizzato rinnovando un grande capannone dismesso, una struttura di circa 4000 mq destinata al trattamento dei materiali per il recupero di metalli preziosi, alla quale l’azienda intende affiancare un nuovo edificio di 2000 mq, un tech warehouse per lo stoccaggio delle materie prime che includerà la creazione di un impianto fotovoltaico e di un sistema di trattamento delle emissioni di CO2 per ridurre l’impatto ambientale dei processi di produzione. L’investimento, secondo quanto reso noto, produrrà inoltre un incremento occupazionale.
Obiettivo crescita di lungo periodo per Caurum
Il nuovo hub di produzione, secondo Caurum, sarà votato all’innovazione ed all’eccellenza qualitativa, con l’obiettivo di promuovere e potenziare una crescita di lungo periodo consolidando la competitività dell’azienda. “Fondato sui valori di integrità e trasparenza – commenta l’amministratore delegato Giovanni Battista Castigli -, il nuovo impianto nasce da una visione ampia e internazionale, ispirata dalla volontà di generare valore duraturo per il presente e per le future generazioni. A coronamento di questo percorso di crescita strutturata, Caurum ha scelto di sostenere il proprio sviluppo attraverso l’emissione di un minibond, uno strumento finanziario che, per la sua natura selettiva e i suoi peculiari requisiti di accesso, rappresenta un riconoscimento di credibilità, solidità e governance evoluta”.
Il minibond Esg-linked UniCredit prevede un meccanismo di premialità che consente di migliorare il tasso di interesse applicato in funzione del raggiungimento di specifici obiettivi di sostenibilità: in questo caso, il miglioramento dello Score Esg conseguito da Caurum Srl, certificato da Cerved con verifica annuale. “Con questo intervento – afferma Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord di UniCredit – ribadiamo il nostro impegno nel supportare le realtà produttive toscane, mettendo a disposizione soluzioni strategiche che favoriscono sviluppo e competitività. Tra queste, i minibond, strumenti funzionali alla realizzazione di investimenti mirati, capaci di sostenere un modello di business concreto, vincente e sostenibile”. (lt)