Sono targate entrambe UniCredit le due nuove operazioni di minibond a sostegno di altrettante realtà imprenditoriali operanti in Toscana. La banca ha infatti sottoscritto il bond da 2 milioni di euro emesso da Tedesco Srl, azienda alimentare di Cavriglia, operazione assistita da Garanzia Sace; allo stesso tempo, ha sottoscritto pariteticamente con Mediocredito Centrale il minibond da 3 milioni di euro emesso da White Line, azienda proprietaria di una conceria a Ponte a Egola, specializzata nella produzione di pelli esotiche pregiate per l’industria del lusso.
Tedesco aumenta la capacità produttiva
L’obbligazione emessa da Tedesco, della durata di sei anni, supporta il programma di investimenti destinati all’aumento della capacità produttiva dell’azienda in un’ottica di sostenibilità ambientale, con particolare riferimento all’acquisto di una nuova linea di confezionamento di biscotti – con il brand OreLiete, i cui prodotti vengono realizzati nello stabilimento di Perugia – improntata al risparmio energetico, con benefici attesi sulla performance, sulla capacità produttiva e sulla competitività dell’azienda, grazie all’utilizzo di macchinari di ultima generazione e di imballi ottenuti da materiali riciclati.
L’investimento produrrà inoltre un incremento occupazionale, con l’assunzione di una decina di addetti. Tedesco Group esporta il 30% dei suoi prodotti in 60 mercati, e punta ad aumentare le sue quote grazie a questo nuovo investimento. “Prosegue il percorso di rilancio del brand OreLiete da parte di Tedesco, marchio principale del nostro gruppo – afferma l’amministratore delegato Agazio Tedesco -, su cui negli ultimi anni abbiamo concentrato significativi investimenti in ricerca e innovazione, tra cui il recente lancio della linea ‘Voglia di Extra’”.
White Line cresce per linee esterne (e diventa sostenibile)
La seconda operazione minibond in salsa toscana, quella di White Line, è finalizzata a sostenere due tipi di investimenti. Il primo riguarda l’acquisizione del 54% della società Reptilis, azienda di Santa Croce sull’Arno specializzata nella concia e nella commercializzazione di pelli pregiate complementari a quelle di White Line, con l’obiettivo di creare un gruppo in grado di coprire l’intera gamma dei pellami di alta qualità. Il secondo investimento riguarda l’acquisto di macchinari e attrezzature per la transizione 5.0 da collocare presso la sede di Ponte a Egola per la realizzazione di un impianto completamente automatico adottando processi produttivi più sostenibili che prevedono, tra l’altro, un minore utilizzo di prodotti chimici, il maggior impiego di composti vegetali per le tinture e il riutilizzo dell’80% dei reflui.
“Siamo grati a UniCredit e Mcc per l’attestazione di fiducia che conferma la credibilità del nostro piano aziendale per il raggiungimento in tre anni di 20 milioni di euro di fatturato”, commenta l’amministratore delegato di White Line, Alberto Panterani. L’operazione, della durata di otto anni, rientra nel programma Basket Bond ‘Made in Italy che punta a mobilitare risorse per 100 milioni di euro per investimenti di Pmi e Mid Cap attive nei settori strategici dell’economia italiana. “Grazie al programma lanciato da UniCredit e Mediocredito Centrale – dice Andrea Burchi, regional manager Centro Nord UniCredit – facilitiamo l’accesso al mercato dei capitali per le Pmi, semplificando i processi e garantendo tempi di esecuzione rapidi. Le accompagniamo così in un percorso che permetta loro di migliorare la propria struttura finanziaria e rafforzare la capacità di crescita”. (lt)