La moda sostenibile non è più un affare per pochi, piuttosto è una sfida organizzativa, etica e culturale che coinvolge(rà) presto gran parte delle aziende del settore. E’ partendo da questo presupposto che Pin, il polo pratese dell’Università di Firenze, ha organizzato un corso di management della filiera moda sostenibile rivolto a imprenditori, professionisti, tecnici, responsabili marketing, comunicazione, prodotto, qualità, produzione, designer, impiegati in aziende della filiera tessile-abbigliamento-pelle.
Il corso partirà il 4 marzo (iscrizioni entro il 25 febbraio), avrà una durata di 120 ore con formula weekend (venerdì e sabato) e conta su sponsor del settore (le aziende Beste, Tencel, Manteco) e sulla collaborazione con Pangaia Grado Zero, The Schneider Group, Confindustria Toscana nord e Cna Toscana Centro.
“Il corso illustrerà ai partecipanti i concetti e gli strumenti idonei per ripensare e gestire i processi aziendali e le strategie delle imprese della filiera moda in chiave sostenibile – spiegano gli organizzatori -. Sarà un percorso formativo che toccherà tematiche ritenute sempre più fondamentali e richieste da parte delle industrie della moda, come la valutazione dell’impatto ambientale dei processi di produzione, il rispetto dei nuovi dettami dell’economia circolare, la conoscenza dei materiali sostenibili e dei nuovi modelli di business sostenibili, le certificazioni e la tracciabilità dei prodotti, la definizione e misurazione degli obiettivi di sostenibilità”.