Nuovi uffici a Firenze per il gruppo Lutech, attivo nel campo della trasformazione digitale e nell’intelligenza artificiale in Italia: nel capoluogo toscano il gruppo ha clienti quali Alia Servizi Ambientali, Autostrade per l’Italia, Regione Toscana e Findomestic, e conta al momento qualche decina di addetti, con l’obiettivo di arrivare a quota 200 nel giro di un triennio.
Firenze, nella strategia di Lutech (che ha sede a Milano), viene considerata rilevante per la buona presenza di potenziali risorse formate in ambito universitario: un fattore che ha già propiziato le aperture di sedi a Napoli, Bari, Cosenza. La società è specializzata in applicazioni quali monitoraggio reti, digital twin, analytics, contribuendo alla modernizzazione delle infrastrutture, della manifattura, della Pa.
“Firenze è per noi un territorio strategico, ricco di competenze, cultura tecnologica e dialogo con le istituzioni e il mondo accademico”, ha dichiarato Giuseppe Di Franco, amministratore delegato di Lutech. “I nuovi uffici di Firenze – ha aggiunto – si caratterizzano per un’apertura alla collaborazione con aziende, università e scuole, il mondo scientifico, startup e Istituzioni della città volta a stimolare l’innovazione e la crescita delle nostre persone. Con questo nuovo spazio intendiamo rafforzare la nostra presenza locale e continuare a costruire relazioni solide e durature con clienti, partner e talenti del territorio, contribuendo allo sviluppo digitale dell’intero ecosistema toscano e nazionale”.
“Digitalizzazione chiave per la transizione”
“La collaborazione con Lutech rappresenta un passaggio strategico nel percorso di trasformazione digitale di Alia”, commenta Alberto Irace, ad di Alia Multiutility. “Insieme abbiamo realizzato una delle prime piattaforme digitali avanzate per una multiutility in Italia, la prima in Toscana – ha spiegato – progettata per realizzare la circolarità in partnership con cittadini e imprese. Un ecosistema tecnologico che semplifica l’accesso ai servizi, migliora l’efficienza operativa e rende concreta l’esperienza della sostenibilità e della circolarità. La digitalizzazione è la chiave per affrontare la transizione ecologica ed energetica, che oggi rappresenta un bisogno primario delle nostre comunità”.
Per il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, “questo investimento rappresenta un vero e proprio patto con il territorio: un gesto di fiducia che valorizza le nostre competenze, la ricerca e la sinergia tra pubblico e privato”. Per Jacopo Vicini, assessore allo sviluppo economico del Comune di Firenze, “l’investimento riguarda settori come l’innovazione e la trasformazione digitale, confermando Firenze come territorio fertile e accogliente per realtà che pongono come motore della propria crescita la ricerca e lo sviluppo tecnologico”. (lt)