Da anni si ripete che le discipline Stem (Scienze, tecnologia, ingegneria e matematica) sono la chiave per entrare nel mondo del lavoro, sempre più bisognoso di professionisti in discipline tecnologiche e digitali. E’ proprio per avvicinare gli studenti delle facoltà scientifiche all’impresa, oltre che per rafforzare i rapporti tra istruzione e ricerca, che Confindustria Toscana sud (Arezzo, Siena, Grosseto) ha rinnovato la convenzione col Dipartimento di Ingegneria dell’informazione e scienze matematiche dell’Università di Siena. L’accordo è stato firmato dal presidente degli industriali, Fabrizio Bernini, e dal direttore del Dipartimento, Valerio Vignoli.
Tirocini, apprendistato, corsi e ricerca
L’intesa faciliterà i tirocini degli studenti nelle imprese aderenti a Confindustria Toscana sud; la partecipazione di imprenditori e manager come co-docenti dei corsi di laurea; la progettazione di master universitari; la collaborazione alla formazione continua nell’ambito del Por-Fse e alla formazione tecnica superiore per Ifts e Its e nell’ambito dei fondi interprofessionali; le attività di orientamento e di mentoring rivolte agli studenti della scuola secondaria; la sensibilizzazione delle aziende per l’attivazione di contratti di apprendistato di alta formazione; la collaborazione per lo svolgimento di attività seminariali e di conferenze; le partnership su ricerche e tesi di laurea.
L’obiettivo è trattenere i giovani sul territorio
“Con questa nuova iniziativa puntiamo a favorire la crescita di un ecosistema attrattivo – afferma il presidente Bernini – che offra alta formazione, soddisfi i bisogni delle aziende e trattenga i giovani sul territorio”. “L’accordo con Confindustria Toscana sud tiene aggiornata l’offerta formativa del dipartimento – aggiunge il direttore Vignoli – affinché sia in grado di rispondere in maniera efficace alle richieste del mondo del lavoro e instaura un rapporto sempre più stretto tra Università e realtà produttive, essenziale nell’ambito delle discipline Stem”.