L’80% della Irplast di Empoli (Firenze), produttore di film in polipropilene per nastri adesivi e etichette, passa dal fondo inglese Cheyne Strategic Value Credit (che l’aveva acquistato nel 2020) al gruppo giapponese Toppan, che ora lo ha rilevato attraverso la controllata indiana Toppan Specialty Films. Il closing dell’operazione, il cui valore non è stato reso noto, è previsto il prossimo aprile al soddisfacimento di alcune condizioni di chiusura. Il management di Irplast – l’amministratore delegato Fausto Cosi e il direttore operativo Luca de Bartolo – continuerà a detenere il 20% del capitale e resterà alla guida dell’azienda.
Fatturato a 120 milioni di euro, per il 75% all’export
Irplast – 120 milioni di fatturato 2023, per il 75% all’estero, con 380 addetti nello stabilimento di Empoli e nei due di Atessa (Chieti) – è impegnata nella realizzazione di una nuova linea produttiva ad alta tecnologia proprio ad Atessa, annunciata nel 2023 con un investimento di 50 milioni di euro, linea “che consentirà di triplicare la capacità produttiva di film ad alte prestazioni tecnologiche”, sottolinea ora un comunicato.
In arrivo sinergie operative e commerciali
Adesso il passaggio della maggioranza dell’azienda al gruppo Toppan, tra i principali provider mondiali di soluzioni sostenibili e integrate nei settori stampa, comunicazioni, sicurezza, packaging, materiali decorativi, elettronica e trasformazione digitale, “permetterà lo sviluppo di importanti sinergie operative e commerciali”.
Espandere ancora la presenza sui mercati internazionali
“L’ingresso di Irplast in Toppan Group – afferma l’ad Cosi – ci consentirà di crescere ulteriormente e di sviluppare sinergie. Grazie al nostro specifico know-how, che ci ha permesso di ottenere risultati straordinari negli ultimi cinque anni, siamo ora pronti a espandere ulteriormente la nostra presenza sui mercati internazionali. Si tratta di un passo fondamentale per conformarsi alle nuove normative europee e dare un contributo concreto alla riduzione delle emissioni di CO₂, allineandosi perfettamente alle strategie di Toppan nel mercato del packaging.”
Silvia Pieraccini