Guarda anche alla Toscana il primo fondo di private debt istituito dal Gruppo bancario Intesa Sanpaolo, attraverso la società Eurizon Capital Real Asset, con l’obiettivo di raccogliere 150 milioni di euro da investitori istituzionali (con una quota di partecipazione diretta della banca). Si tratta di uno strumento di debito sottoscritto appunto da investitori istituzionali attraverso canali extrabancari, che – secondo quato nnunciato – servirà per sostenere lo sviluppo delle piccole e medie imprese in due modi: investendo nel capitale di queste aziende (equity), oppure concedendo loro prestiti.
Il private debt è cresciuto del 45% nel 2022
“Il Gruppo Intesa Sanpaolo ha istituito il suo primo fondo di private debt – afferma un comunicato – per
sostenere lo sviluppo di Pmi e Mid Cap attraverso soluzioni finanziarie innovative che supportino l’economia reale e i processi di transizione sostenibile in una fase complessa ma decisiva per la competitività del Paese”. Il private debt (che raccoglie sottoscrizioni da parte di investitori istituzionali) è un comparto in forte crescita a livello internazionale, e nel 2022 ha raggiunto in Italia i 3,2 miliardi di euro di investimenti, +45% sull’anno precedente.
Ecco chi sceglierà gli investimenti
Eurizon Capital Real Asset sarà responsabile della selezione, analisi, approvazione e monitoraggio degli investimenti che entreranno a far parte del fondo. Il progetto fa parte delle iniziative del Piano d’impresa 2022-2025 del gruppo e vede il coinvolgimento delle divisioni Asset Management, Banca dei Territori e IMI Corporate & Investment Banking.
“L’innovazione di prodotto rimane prioritaria per rispondere all’ambizione del Gruppo Intesa Sanpaolo di soddisfare i bisogni sempre più evoluti di imprese e investitori”, afferma il comunicato.
Silvia Pieraccini