La tenuta di Dievole
Intesa Sanpaolo finanzia con oltre 4 milioni di euro lo sviluppo delle cantine che fanno capo al progetto ABFV Italia (Alejandro Bulgheroni), azienda che produce alcune delle più importanti denominazioni toscane, tra cui Chianti Classico, Brunello, e Bolgheri oltre a gestire attività di accoglienza turistica. Nel dettaglio, si tratta di oltre 4 milioni di euro che verranno impiegati sia in attività ricettiva che di sviluppo della produzione vitivinicola e in particolare per il Wine Resort di Dievole a Castelnuovo Berardenga (Siena) con la realizzazione di 14 nuove unità ricettive. Si tratta di una società già in notevole crescita che vedrà un ulteriore sviluppo. Si investirà poi nel reimpianto di vigneti nel Chianti Classico, nel comprensorio del Brunello di Montalcino e nella zona di Bolgheri, dove verrà anche completata la cantina che sta prendendo vita nel comune di Castagneto Carducci.
Il programma “Crescita Agri” offre finanziamenti ad hoc
In questo modo la Direzione Agribusiness, rete nazionale dedicata alle imprese dell’agroalimentare, aggiunge la valorizzazione e lo sviluppo dei territori attraverso l’attività turistico ricettiva, tra le proprie finalità il sostegno agli investimenti connessi alla produzione agroalimentare. In questo ambito interviene il nuovo programma Crescita Agri, la linea di finanziamenti con durata fino a 30 anni dedicata allo sviluppo della produzione modulabile sul ciclo produttivo della filiera di appartenenza, creato all’interno del nuovo piano “Il tuo futuro è la nostra impresa”. Programma a cui si affiancano prodotti per la copertura dai rischi sulle materie prime e soluzioni su misura per l’efficientamento energetico e la crescita internazionale.
ABFV: “Felici di avere un partner così al nostro fianco”
“Siamo felici di avere al nostro fianco un partner così importante come Intesa Sanpaolo, che ci sta supportando su questi nostri progetti che riguardano sia le nostre produzioni di eccellenza, come il vino e l’olio, che l’ospitalità nelle zone agricole su cui insistiamo – commenta Stefano Capurso, presidente del gruppo ABFV Italia. – Abbiamo la fortuna di rappresentare tre zone straordinarie dove il paesaggio è frutto di anni di storia e lavoro dell’uomo, e oggi le bellezze del territorio, insieme alle produzioni enogastronomiche, costituiscono un asset economico che non ha eguali in termini di attrattività: da questo nasce la nostra volontà di investire per apportare migliorie sia alle nostre strutture che al nostro parco vigneti”.
“Questa operazione impatta i processi di produzione e trasformazione di ABFV Italia in ottica di innovazione e sostenibilità, oltre ad affiancare la diversificazione dell’attività agricola con l’agriturismo e la produzione di energie rinnovabili, che per l’agricoltura italiana raggiungono un valore complessivo di oltre 4 miliardi di euro nel 2023 – spiega Massimiliano Cattozzi, responsabile Direzione Agribusiness Intesa Sanpaolo –. Con il contributo delle risorse destinate al Pnrr e di quelle riservate dal nostro programma “Il tuo futuro è la nostra impresa” stiamo assistendo ad un cambio di paradigma dell’intero settore agroalimentare, sviluppandone trasformazione sostenibile, capacità attrattiva e ricchezza per il territorio”. (redgs)