C’è un servizio (gratuito) della Camera di commercio di Firenze (e di altre 87 Camere in Italia) ancora poco conosciuto dalle piccole e piccolissime aziende, che è nato per aiutarle a capire come fare passi avanti sul terreno della digitalizzazione, cybersecurity, intelligenza artificale, industria 5.0. Il servizio di consulenza e assistenza è svolto dal Pid (punto impresa digitale), che in cinque anni di attività ha fatto 1.370 consulenze e orientamento, quasi un terzo delle quali nel 2023. Le imprese fiorentine che hanno usufruito dei servizi Pid sono state 4.200 (e 600mila a livello nazionale).
L’obiettivo è aumentare il numero di aziende assistite
Adesso la Camera di commercio fiorentina sta pensando di andare a far conoscere il Pid nei vari territori della provincia, da Empoli al Mugello, per assistere un numero maggiore di aziende. Intanto in questi giorni gli addetti di tutti i Pid italiani sono riuniti a Firenze per il ‘Pid study tour’, un viaggio organizzato da Unioncamere-Dintec nelle città dei Pid per conoscere i sistemi locali dell’innovazione e per progettare nuovi servizi da fornire alle aziende. A Firenze (seconda città visitata dopo Salerno) il tour ha fatto tappa all’acceleratore di startup Nana Bianca e al Murate Idea Park, dove sono state ascoltate le testimonianze di imprese innovative.
Strada dell’innovazione da percorrere
“Il sistema dei Pid delle Camere di commercio ha aperto una strada per l’innovazione anche nelle Pmi che oggi dobbiamo continuare a percorrere con determinazione”, ha detto Leonardo Bassilichi, presidente della Camera di commercio di Firenze.
Silvia Pieraccini