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11 giugno 2024

Fossi: “Pd primo partito in Toscana. Non era scontato”

“Non era automatico. E’ il frutto di un grande lavoro di un anno e mezzo” spiega il segretario regionale del Partito democratico.

Emiliano Fossi, segretario del Pd in Toscana

Emiliano Fossi, segretario del Pd in Toscana

Emozione e soddisfazione in casa democratica all’indomani dei risultati del voto di sabato e domenica. “C’è una grande soddisfazione – dice a caldo il segretario regionale del Pd Emiliano Fossi – perché siamo nettamente, e per grande distacco, il primo partito della Toscana. Non era scontato o automatico. E’ il frutto di un grande lavoro di un anno e mezzo. Sono le nostre prime elezioni gestite da questo gruppo dirigente eletto nel febbraio scorso. I punti di forza sono che un partito unito in Toscana così non c’è mai stato, unito ad una linea politica chiara che abbiamo costruito nel tempo”.

Il segretario Fossi commenta i risultati delle europee e delle amministrative nella regione, insieme al responsabile enti locali del partito toscano Stefano Bruzzesi: “Tutto questo ci porta al grande risultato di essere primo partito della Toscana, un risultato che premia la generosità e lo spirito inclusivo nella costruzione delle coalizioni, superando l’autosufficienza e con la consapevolezza che in politica servono i voti e non i veti. Questa consapevolezza la mettiamo anche per i passaggi che ci aspettano nei prossimi 15 giorni. Con il nostro lavoro aiutiamo il risultato del Pd in tutta Italia”.

In Toscana su 185 Comuni al voto 132 vanno a un sindaco del Pd

In Toscana, è stato ricordato, su 185 Comuni (su 273) al voto, 132 vanno ad un sindaco sostenuto dal Pd, 35 a sindaci del centrodestra o comunque non sostenuti dai Dem, mentre i ballottaggi sono 18. Alle europee, ha sottolineato Fossi, “mi aspettavo un bel risultato nazionale ma non il 24%. Siamo contenti di andare così bene. Sulle amministrative i risultati sono positivi ma non scontati. Il Pd veniva da una fase di grande difficoltà che ci portava a vedere contendibili tutti i contesti, anche dove abbiamo governato bene. Le conquiste che abbiamo ottenuto non sono per un retaggio storico ma grazie al lavoro quotidiano”.

“Elly Schlein ha voluto liste forti e competitive”

“Schlein ha voluto liste forti e competitive – ha aggiunto -, stare sui temi e dare una risposta a sinistra alle inquietudini e alle speranze dei territori. Questa è una grande novità ma è anche una cosa faticosissima. Schlein ha fatto una campagna vera, in lungo e largo, tra le persone. Così si designa il profilo del nuovo partito che sta nei contesti tra le persone, non facendo passerelle”.

Per Bruzzesi “avevamo una campagna elettorale abbastanza difficile perché di contenimento, in tre capoluoghi regionali , Firenze, Prato e Livorno, che sono considerati dalla destra il nostro granaio elettorale e che la destra ha necessità di espugnare. Abbiamo iniziato la campagna elettorale almeno un anno prima, mentre la destra ha fatto una campagna elettorale molto breve e celere. Avevamo la necessità di trovare la soluzione per Prato, dove avevamo un sindaco molto forte all’ultimo mandato, e a Livorno c’era la battaglia per la città. In maniera anche sorprendente siamo riusciti già a trovare il successo al primo turno. Non dimentichiamo che Prato e Livorno con Firenze sono il contenitore di quasi 2/3 degli abitanti della Toscana. Nella regione abbiamo vinto in 3/4 dei Comuni al voto.

“A Firenze sfida tra noi e il “marziano” della destra”

Per il ballottaggio a Firenze “parleremo ai cittadini, la sfida è tra noi e la destra con Schmidt che è un marziano catapultato da Roma. Lanciamo un appello ai democratici e alle democratiche della città e per i ballottaggi chiameremo a raccolta e faremo appello ad una mobilitazione generale del partito toscano, che è una grande comunità, affinché si riversi nelle città al voto. La partita la vinceremo, ad iniziare da Firenze, ma non ci dobbiamo rilassare” spiega ancora Fossi.

“Se Iv e Del Re sono di centrosinistra sostengano Funaro”

“Il risultato è importantissimo e per questo facciamo l’appello alla Firenze democratica, alle persone e a tutti coloro che si riconoscono in un orizzonte di centrosinistra. Se una forza e persone ed esponenti dei partiti che si riconoscono di centrosinistra si sentono davvero tali hanno una sola scelta: sostenere con forza e convinzione Sara Funaro. Noi ci aspettiamo questo”. Così Emiliano Fossi, segretario del Pd della Toscana, rispondendo a chi gli chiedeva se a Firenze fosse possibile dialogare con Italia Viva e Cecilia Del Re in vista del ballottaggio, che tra l’altro si tiene proprio nel fine settimana di San Giovanni, tra la candidata del centrosinistra Sara Funaro, che ha ottenuto il 43,17% dei voti, e Eike Schmidt, candidato del centrodestra, arrivato al 32,86%. (redgs)

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