Situazione di solidità per la Fondazione Caript: nel bilancio 2024 approvato all’unanimità dal Consiglio generale e con parere favorevole unanime dell’Assemblea dei soci il valore complessivo del patrimonio è salito a 585,5 milioni di euro a valori di mercato, con un incremento di 57 milioni rispetto al 2023, mentre il patrimonio netto contabile è pari a 430,9 milioni di euro, in crescita dello 0,83%. L’avanzo a fine esercizio è stato di 17,6 milioni (+9,34%).
L’andamento del fondo di stabilizzazione delle erogazioni, a giudizio della Fondazione, consentirà di assicurare continuità nei livelli erogativi su proiezione triennale indipendentemente dall’andamento dei mercati finanziari. Nel 2024 Fondazione Caript ha destinato 15,8 milioni di euro a favore del territorio pistoiese. Le risorse sono state impiegate attraverso bandi e iniziative proprie e di altri soggetti per promuovere cultura, inclusione sociale, formazione, sviluppo locale e salute.
In vista il riassetto degli enti strumentali
“Lo sguardo si rivolge ora al percorso per la definizione del documento triennale che dovrà essere approvato nel corso del 2026”, ha dichiarato Luca Gori, presidente di Fondazione Caript. “In altri territori, anche vicini – sostiene -, le fondazioni hanno vissuto momenti complessi, o non possono contare sullo stesso livello di stabilità. Questo rappresenta per il nostro territorio un motivo di legittimo orgoglio, che deve sempre accompagnarsi a un forte senso di responsabilità e a uno stile relazionale improntato alla collaborazione, alla trasparenza, alla lealtà: valori propri di una istituzione delle libertà sociali, quale la Fondazione Caript”.
Per il futuro prossimo è in programma anche il riassetto strategico degli enti strumentali con l’obiettivo di semplificarne la governance e di aumentarne l’efficacia, in particolare consolidando le attività di educazione e formazione di Uniser e Gea e rafforzando la missione di Pistoia Musei a servizio del territorio nell’ambito della cultura. “L’erogazione di risorse, infatti – afferma il presidente -, è solo una delle modalità con cui la Fondazione opera. Accanto ad essa, i progetti promossi direttamente e l’azione degli enti strumentali documentano l’impegno della Fondazione ad agire anche in prima persona in ambiti cruciali. In questa direzione, è in corso una riflessione strategica finalizzata a valorizzare il patrimonio di esperienze maturato nel tempo e a orientarlo verso le sfide future”. (lt)