La fabbrica Ds Smith a Porcari (Lucca)
La multinazionale inglese Ds Smith, che nel distretto di Lucca possiede il più grande stabilimento italiano di carta per imballaggi da fibra riciclata, con 400mila tonnellate prodotte all’anno e quasi 200 dipendenti, posticipa il maxi investimento per l’installazione di una terza linea produttiva nella cartiera di Porcari, che era stato annunciato anni fa e per il quale si era parlato di una spesa di 140-160 milioni.
Il gruppo ha chiesto – e ottenuto – dalla Regione Toscana la proroga della validità della Via, la valutazione d’impatto ambientale rilasciata nel 2019 e valida fino al 27 febbraio 2024, per ulteriori cinque anni “ritenuti necessari – afferma la delibera appena approvata dalla Giunta regionale – per poter procedere con l’attuazione del progetto di realizzazione di una terza linea produttiva nella esistente cartiera”, situata in via del Frizzone nel Comune di Porcari (Lucca).
I motivi del rinvio dell’investimento, elencati da Ds Smith, sono diversi: i cambiamenti organizzativi intervenuti nel gruppo tra il 2018 e il 2019; il Covid che ha rallentato la progettazione; la guerra in Ucraina che ha generato difficoltà di approvvigionamento dei materiali; la complessità della fase ingegneristica e della fabbricazione e installazione del macchinario principale, ma anche delle opere preliminari che devono essere fatte senza compromettere il funzionamento delle due macchine continue esistenti.
Tutte queste ragioni hanno cambiato la programmazione dell’azienda. La nuova linea, secondo quanto annunciato, avrebbe potenziato la produzione e ridotto l’impatto ambientale.
Silvia Pieraccini