13 maggio 2025

Logo t24Il quotidiano Economico Toscano
menu
cerca
Cerca
Impresa

27 gennaio 2025

Diesse Diagnostica Senese fa gola e passa dal fondo ArchiMed al fondo Fremman

Alla guida resta l’ad e azionista di minoranza Massimiliano Boggetti. Prospettive di sviluppo grazie a un mercato in crescita globale.

Silvia Pieraccini
Featured image

Finora era controllata dal fondo europeo di private equity ArchiMed, specializzato nel settore healthcare; ora la maggioranza di Diesse Diagnostica Senese, azienda leader nella produzione di sistemi diagnostici in vitro che ha il quartier generale a Monteriggioni (Siena), passa a un altro fondo d’investimento paneuropeo con base a Londra, Fremman Capital. Il valore dell’operazione non è stato reso noto, anche se ArchiMed ha sottolineato che l’operazione ha restituito agli azionisti 4,6 volte il capitale investito nel 2019. Alla guida di Diesse resta Massimiliano Boggetti, amministratore delegato e azionista di minoranza.

Il nuovo Diesse Biotech Campus è all’avanguardia in Europa

Diesse ha fatturato 32,5 milioni di euro nel 2023 (ultimo bilancio depositato) con un utile netto di 1,2 milioni di euro e 220 dipendenti. Nel settembre 2023 l’azienda – che è una società Benefit impegnata a creare beneficio per la comunità e l’ambiente – ha inaugurato a Monteriggioni il Diesse Biotech Campus, il più grande centro in Italia di ricerca e sviluppo e produzione biotech dedicato ai dispositivi diagnostici in vitro, e tra i più all’avanguardia in Europa, basato su Industria 5.0, principi di lean manufactoring, white economy e sostenibilità. Il nuovo stabilimento si estende su 10mila metri quadrati e ha richiesto un investimento di oltre 25 milioni di euro.

Il mercato della diagnostica è in crescita

Il mercato globale della diagnostica è previsto in crescita significativa nei prossimi anni – spiega il comunicato con cui Fremman Capital annuncia l’acquisizione – grazie a dinamiche strutturali di lungo termine come l’aumento dell’aspettativa di vita, l’incidenza crescente delle malattie autoimmuni, delle malattie infettive e di altre patologie rare e l’aumento della frequenza dei test. “Queste dinamiche si allineano perfettamente con la strategia di Fremman di investire in beni e servizi essenziali, garantendo la creazione di valore a lungo termine in settori resilienti e ad alta domanda”, afferma la società.

Innovazione e internazionalizzazione sono le direttrici di sviluppo

Guarda alla crescita l’ad Boggetti: “Negli ultimi cinque anni abbiamo investito più del 10% del nostro fatturato in ricerca e sviluppo – afferma – concentrandoci sull’innovazione nella diagnostica del sistema immunitario. Con il contributo di Fremman puntiamo a diffondere questa innovazione nei prossimi anni, aiutando i pazienti di tutto il mondo a ottenere diagnosi migliori e cure più efficaci”.

“Diesse  ha una posizione unica nel mercato della diagnostica in vitro – sostiene Edward Chandler, socio fondatore di Fremman – vediamo significative opportunità di internazionalizzare ulteriormente l’azienda e di rafforzarne la leadership di mercato”.

Autore:

Silvia Pieraccini

Potrebbe interessarti anche

Articoli Correlati


Impresa

13 maggio 2025

Assosistema, ad Artimino una lezione di geopolitica per le imprese

Leggi tutto
Sviluppo

12 maggio 2025

Università americane, arriva il decreto: niente impronte digitali per chi richiede il visto di studio per l’Italia

Leggi tutto
Impresa

12 maggio 2025

PharmaNutra aumenta le vendite a inizio 2025 (ma non l’utile)

Leggi tutto

Hai qualche consiglio?

Scrivi alla nostra redazione

Contattaci