Finora era controllata dal fondo europeo di private equity ArchiMed, specializzato nel settore healthcare; ora la maggioranza di Diesse Diagnostica Senese, azienda leader nella produzione di sistemi diagnostici in vitro che ha il quartier generale a Monteriggioni (Siena), passa a un altro fondo d’investimento paneuropeo con base a Londra, Fremman Capital. Il valore dell’operazione non è stato reso noto, anche se ArchiMed ha sottolineato che l’operazione ha restituito agli azionisti 4,6 volte il capitale investito nel 2019. Alla guida di Diesse resta Massimiliano Boggetti, amministratore delegato e azionista di minoranza.
Il nuovo Diesse Biotech Campus è all’avanguardia in Europa
Diesse ha fatturato 32,5 milioni di euro nel 2023 (ultimo bilancio depositato) con un utile netto di 1,2 milioni di euro e 220 dipendenti. Nel settembre 2023 l’azienda – che è una società Benefit impegnata a creare beneficio per la comunità e l’ambiente – ha inaugurato a Monteriggioni il Diesse Biotech Campus, il più grande centro in Italia di ricerca e sviluppo e produzione biotech dedicato ai dispositivi diagnostici in vitro, e tra i più all’avanguardia in Europa, basato su Industria 5.0, principi di lean manufactoring, white economy e sostenibilità. Il nuovo stabilimento si estende su 10mila metri quadrati e ha richiesto un investimento di oltre 25 milioni di euro.

Il mercato della diagnostica è in crescita
Il mercato globale della diagnostica è previsto in crescita significativa nei prossimi anni – spiega il comunicato con cui Fremman Capital annuncia l’acquisizione – grazie a dinamiche strutturali di lungo termine come l’aumento dell’aspettativa di vita, l’incidenza crescente delle malattie autoimmuni, delle malattie infettive e di altre patologie rare e l’aumento della frequenza dei test. “Queste dinamiche si allineano perfettamente con la strategia di Fremman di investire in beni e servizi essenziali, garantendo la creazione di valore a lungo termine in settori resilienti e ad alta domanda”, afferma la società.
Innovazione e internazionalizzazione sono le direttrici di sviluppo
Guarda alla crescita l’ad Boggetti: “Negli ultimi cinque anni abbiamo investito più del 10% del nostro fatturato in ricerca e sviluppo – afferma – concentrandoci sull’innovazione nella diagnostica del sistema immunitario. Con il contributo di Fremman puntiamo a diffondere questa innovazione nei prossimi anni, aiutando i pazienti di tutto il mondo a ottenere diagnosi migliori e cure più efficaci”.
“Diesse ha una posizione unica nel mercato della diagnostica in vitro – sostiene Edward Chandler, socio fondatore di Fremman – vediamo significative opportunità di internazionalizzare ulteriormente l’azienda e di rafforzarne la leadership di mercato”.
Silvia Pieraccini