Gli stabilimenti dell'azienda Yachtline
Yachtline 1618, azienda di Bientina (Pisa) leader nella progettazione e produzione di arredi per maxiyacht e per residenze di lusso, ottiene un finanziamento da 35 milioni di euro da Intesa Sanpaolo, divisione Banca dei territori guidata da Stefano Barrese. Servirà per supportare l’acquisizione di aziende della filiera, per realizzare un impianto fotovoltaico e per accelerare sulla strada della crescita.
Il boom dei megayacht e delle ville ha trainato l’attività
L’azienda pisana, che fa capo a due imprenditori locali, Fiorenzo Bandecchi e Enrico Ciacchini, è nata nel 1924 come falegnameria e negli ultimi anni è cresciuta fortemente, grazie al boom della nautica di grandi dimensioni e a quello delle ville: ha arredato, tra gli altri, una dimora da 7.000 mq ad Abu Dhabi e le 190 residenze di lusso del progetto Mareterra firmato da Renzo Piano a Montecarlo.
Commesse dai cantieri nordeuropei
Yachtline è una delle poche aziende italiane che, oltre a lavorare per i grandi cantieri tricolore (da Azimut Benetti a Sanlorenzo a The Italian Sea Group), ha conquistato commesse dal gotha dei produttori nordeuropei, in particolare tedeschi e olandesi, come Lürssen, Feadship, Nobiskrug, grazie a soluzioni tecnologiche innovative unite a know how artigianale. Il 2024 si è chiuso con 85 milioni di fatturato, 5,2 milioni di utile netto e 250 addetti diretti.
“Consolidiamo gli ottimi rapporti Yachtline-Intesa Sanpaolo”
Negli ultimi anni Yachtline ha investito nell’ampliamento della produzione, con l’aggiunta di un terzo stabilimento di 20mila metri quadrati in provincia di Pisa. Ora la nuova operazione finanziaria “consolida l’ottimo rapporto fra la nostra azienda e Intesa Sanpaolo – afferma il presidente Bandecchi – e conferma come la banca, con strumenti dedicati, possa accompagnare e supportare la crescita dell’azienda”. Per Tito Nocentini, direttore regionale Toscana e Umbria Intesa Sanpaolo, Yachtline 1618 “rappresenta un modello virtuoso di impresa che ha saputo coniugare la tradizione artigianale toscana con l’innovazione tecnologica e la capacità di competere sui mercati internazionali. Il nostro obiettivo – aggiunge – è supportare l’azienda con il credito, grazie al finanziamento da 35 milioni, oltre ad accompagnarla in un percorso di crescita sostenibile, favorendo il consolidamento sui mercati internazionali, la valorizzazione del Made in Italy all’estero, e il progresso digitale e sostenibile”.
Silvia Pieraccini