ChiantiBanca chiude il bilancio 2021 con un utile netto di 10,5 milioni (+21% sul 2020); utile di tre milioni anche per Alta Toscana, altra banca di credito cooperativo (Bcc) che ha più che raddoppiato il risultato netto del 2020 (era 1,2 milioni), tornando ai livelli del 2019. Si tratta di due delle 14 Bcc toscane del Gruppo Iccrea che, considerate a livello aggregato, l’anno scorso sono tornate in utile dopo la difficile fase della pandemia.
Per ChiantiBanca una politica dei piccoli passi
ChiantiBanca, prima in Toscana per numero di soci con 28.400 e al quinto posto in Italia, nel 2021 ha aumentato sia la raccolta di 235 milioni (+6%), superando i quattro miliardi, sia gli impieghi di 90 milioni, al netto delle cessioni delle sofferenze (+4,25%). Migliorata la solidità patrimoniale col Cet1 al 15,4% (era il 12,8% nel 2020) e il tasso di copertura dei crediti deteriorati al 57,13% (era il 51,89% nel 2020). “Abbiamo dimostrato che la politica dei piccoli passi, del basso profilo e dell’equilibrio – afferma il presidente Cristiano Iacopozzi – ha permesso a ChiantiBanca di proseguire l’opera di consolidamento, ormai arrivata a un ottimo punto”.
Per Alta Toscana debutto nella classe di rating A
Banca Alta Toscana è stata inserita da Iccrea, “per la prima volta in classe A, la prima fascia di ranking delle banche di credito cooperativo”, afferma un comunicato. In crescita nel 2021 sono sia la raccolta complessiva, passata da 1.387 a 1.469 milioni di euro, che gli impieghi lordi alla clientela, passati da 824 a 841 milioni. I crediti deteriorati si sono ridotti di 11,2 milioni per effetto della cessione di portafogli sofferenze. In miglioramento gli indici di solidità patrimoniali: il Cet1 capital ratio e il Tier 1 capital ratio sono pari al 20,69%, mentre il total capital ratio è al 21,34% (nel 2020 erano al 17%). “Chiudiamo con grande soddisfazione un bilancio nel quale migliorano notevolmente il cost-income e tutti i principali indici – afferma il presidente Alberto Banci -. Per la prima volta nella nostra storia ci viene riconosciuto dalla capogruppo Iccrea l’inserimento nella classe A, la classe di rating più alta all’interno del nostro gruppo”.