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Industria

27 dicembre 2022

Baker Hughes-Nuovo Pignone lavora per espandere Avenza

Firmata un’intesa con il Comune di Carrara per nuove aree produttive e logistiche: l’azienda investirà sul territorio.

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Baker Hughes-Nuovo Pignone pone le basi per un’espansione delle attività dello stabilimento di assemblaggio moduli industriali di Avenza. La sindaca di Carrara Serena Arrighi e il presidente di Nuovo Pignone Paolo Noccioni hanno infatti firmato un protocollo d’intesa a supporto dell’espansione delle attività dello stabilimento: un accordo biennale che non comporta oneri finanziari per le parti, ma prevede una collaborazione sempre più stretta tra Comune e azienda per lo sviluppo del sito di Avenza, anche a beneficio del territorio.

“Le soluzioni modulari che ad Avenza vengono assemblate e testate – ha dichiarato Paolo Noccioni, presidente di Nuovo Pignone, parte del business Iet di Baker Hughes – giocano oggi un ruolo strategico nel rispondere al trilemma energetico: coniugare la sicurezza energetica con la sostenibilità e l’accessibilità dell’energia – grazie alla possibilità di accelerare la produzione di gas naturale liquefatto“.

Baker Hughes, sottolinea Noccioni, “è impegnata da anni nella transizione energetica, una sfida troppo grande perché si possa pensare di vincerla da soli: per questo è fondamentale che aziende, istituzioni e tutte le componenti della società lavorino in sinergia per affrontarla. Una sfida, infine, che richiederà nuove tecnologie e competenze, tema chiave che può creare valore anche per il territorio stesso”.

Baker Hughes pronta a investire sul territorio

L’azienda a partire dal 2011 ha sviluppato uno proprio stabilimento di assemblaggio di moduli industriali che, dai 40mila metri quadrati originari, si estende oggi su 290mila metri quadri con 15 aree di costruzione di moduli. E in questi anni ad Avenza sono stati costruiti oltre 45 moduli industriali, con un orizzonte di crescita per il futuro. “Per stare al passo con questa crescita – afferma il Comune – Baker Hughes necessita ora di ulteriori aree produttive e logistiche, ferma restando la ciclicità delle commesse in funzione delle scelte industriali e commerciali attuate da parte dei clienti esteri di Baker Hughes, e per questo l’azienda si è detta pronta a investire maggiormente sul territorio”.

Tutto ciò, spiega il Comune, si concretizzerà secondo tre principali ambiti: urbanistico e logistico; mobilità sul territorio e sostenibilità; formazione ed iniziative per il sociale, in particolare attraverso progetti di collaborazione inerenti le attività di orientamento e di formazione rivolti alle scuole secondarie di primo e secondo grado, con particolare attenzione agli istituti tecnico-professionali del Comune.

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