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01 dicembre 2023

Alluvione, via alla segnalazione danni delle imprese (ma i soldi per i rimborsi per ora sono pochi)

Attivo il portale della Regione su cui caricare le richieste. La scadenza è il 31 dicembre. Aperti due uffici a Prato e Campi.

Silvia Pieraccini
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Da oggi, 1 dicembre, la Regione Toscana ha attivato il portale online per la segnalazione dei danni subìti dalle imprese colpite dall’alluvione del 2 novembre. La scheda di segnalazione danni alle attività economiche e produttive, conforme al Modello C1, va compilata entro il 31 dicembre prossimo, allegando in pdf gli allegati richiesti (obbligatori e/o opzionali). In questa fase non è obbligatorio produrre una perizia, che sarà richiesta nella fase successiva per l’erogazione del contributo.

Due sportelli per le imprese a Prato e Campi Bisenzio

Il portale è gestito da Sviluppo Toscana all’indirizzo: https://bandi.sviluppo.toscana.it/emergenze. Per la compilazione delle domande online è stato predisposto un manuale gestionale che le imprese possono consultare all’indirizzo https://bandi.sviluppo.toscana.it/emergenze/manuale. Per avere assistenza nella compilazione del modulo è possibile andare agli sportelli di Sviluppo Toscana, aperti a Prato e a Campi Bisenzio, dopo aver preso appuntamento al link https://bandi.sviluppo.toscana.it/assistenzaemergenze.

Lo sportello per le imprese di Prato (in via Galcianese) è stato inaugurato oggi, 1 dicembre, dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.

Per adesso le risorse sono poche

Il problema è che le risorse per far fronte alle richieste danni, per adesso, non ci sono. Il Governo ha stanziato finora 5 milioni di euro, che sono serviti alla Regione per realizzare le opere più urgenti, come riparare argini e consolidare frane. Per il resto, il vicepremier Antonio Tajani ha annunciato tre misure di finanza agevolata predisposte con Simest e dirette alle imprese delle province inserite nello stato di emergenza nazionale (Firenze, Prato, Pistoia, Livorno e Pisa): 100 milioni di euro a fondo perduto per coprire le perdite materiali (macchinari, attrezzature, scorte di magazzino, immobili) subìte dalle aziende che esportano almeno il 3% del fatturato o che, pur non esportando, producono – come succede spesso nel distretto tessile pratese – per altre aziende della filiera che sono esportatrici; finanziamenti agevolati per 200 milioni di euro, a valere sulle risorse già disponibili del fondo 394/81; la sospensione fino al 30 giugno 2024 dei pagamenti sui finanziamenti in essere che attingono al fondo 394, e che in Toscana interessano 2.200 imprese per oltre 400 milioni. Accanto a queste misure, Ice ha due milioni di euro per agevolare la partecipazione delle aziende danneggiate a fiere e seminari dell’Agenzia, o per inserire sull’ecommerce prodotti delle zone colpite.

Entro il 3 dicembre la relazione sui danni

Anche la Regione Toscana ha annunciato risorse per gli alluvionati, che però saranno disponibili solo nel 2024, col nuovo bilancio. Continuano intanto le raccolte-fondi di cittadini e istituzioni promosse per dare sollievo a chi ha subito danni. Quelli stimati finora sono due miliardi di euro (1,3 miliardi alle imprese, il resto alle famiglie), anche se un calcolo più preciso arriverà entro domenica 3 dicembre quando Giani, che è il commissario delegato dal Governo all’emergenza, dovrà presentare una relazione.

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Silvia Pieraccini

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