Come promesso dal governo al momento del varo del Dl Anticipi, è in arrivo la proroga (anche retroattiva) del termine per le scadenze fiscali comprese nel periodo fra il 2 novembre e il 19 dicembre 2023, a beneficio delle aziende colpite dall’alluvione in Toscana. E’ quanto prevede uno degli emendamenti al Dl Aiuti depositati in commissione Bilancio al Senato. Slitta dunque il versamento di tributi e contributi nei comuni colpiti tra le province di Firenze, Pisa, Pistoia, Livorno e Prato: ma slitta di poco, al 18 dicembre come ha fatto sapere il Mef in serata.
Secondo l’emendamento presentato, con la proroga dei versamenti tutti i contribuenti che avevano residenza o sede legale o operativa nei comuni della Toscana colpiti dall’alluvione del 2 novembre scorso avrebbero avuto tempo fino al 20 dicembre 2023 per pagare, senza sanzioni e interessi, tutti gli adempimenti e versamenti tributari e contributivi, compresi i versamenti delle ritenute alla fonte delle trattenute relative alle addizionali regionali e comunali e le rate delle cartelle fiscali, che scadono nel periodo citato. Tuttavia il Mef ha indicato un termine diverso, quello del 18 dicembre, come indica la nota diffusa dal Ministero.
L’entità ridotta della proroga – una ventina di giorni – è verosimilmente da attribuire ai delicati equilibri di cassa in mano al Governo: secondo le cifre riportate da Il Sole 24 Ore, per spostare tasse e contributi al 2024 nelle aree della Toscana colpite dall’alluvione sarebbe stato necessario un finanziamento di oltre 1,2 miliardi di euro.
Sbloccate anche le risorse Simest per chi esporta
Altra novità del giorno, anche le imprese esportatrici della Toscana colpite dall’alluvione del 2 novembre scorso possono ricevere i contributi a fondo perduto da parte di Simest, come indennizzo per i danni subiti. Lo prevede un emendamento del governo al Dl Anticipi, presentato in commissione Bilancio al Senato, che estende a quelle imprese gli aiuti già disposti per eventi meteo eccezionali di maggio. Si tratta di una delle componenti del pacchetto di aiuti annunciati dal vicepremier Antonio Tajani all’indomani dell’alluvione.
La misura, che vale complessivamente 100 milioni di euro, è estesa anche alle imprese non direttamente esportatrici ma legate a filiere produttive a vocazione esportatrice. Con lo stesso emendamento viene esteso al 31 dicembre 2024 il termine per la presentazione delle garanzie per le richieste di finanziamento agevolato da parte delle imprese nei territori colpiti dall’alluvione.
Ebret mette in campo tre misure
A partire da dicembre aziende, lavoratori e lavoratrici dell’artigianato colpite dall’alluvione in Toscana potranno inoltre richiedere contributi straordinari all’Ebret, l’Ente Bilaterale dell’Artigianato Toscano, che ha stanziato 1,5 milioni di euro. Per accedervi gli aventi diritto dovranno fare domanda entro il 30 aprile 2024 sul sito web dell’ente. Potranno richiedere la prestazione straordinaria le aziende che abbiano ricevuto danni tali da provocare la sospensione anche parziale del proprio ciclo lavorativo o che comunque abbiano subito a causa di tali danni una significativa riduzione della normale capacità produttiva aziendale. Il contributo Ebret copre il 35% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 8mila euro.
Due le misure in favore di lavoratori e lavoratrici. La prima potrà essere richiesta dai dipendenti delle aziende artigiane che presentino domande di cassa integrazione Fsba con causale ‘eventi climatici’: Ebret erogherà agli aventi diritto un 20% aggiuntivo rispetto all’importo lordo riconosciuto dalla cassa integrazione artigiana. La seconda potrà essere richiesta dai dipendenti di aziende iscritte all’Ebret i quali abbiano subito danni ai propri elettrodomestici e/o autoveicoli/motoveicoli. Il contributo copre il 35% delle spese sostenute per la sostituzione e/o riparazione, fino ad un massimo di mille euro.
A Firenze un seminario per le imprese
Gli interventi previsti da Ice, Sace e Simest per le imprese delle zone interessate dall’alluvione del 2 novembre sono state presentate a Firenze in un seminario organizzato dalla Camera di commercio, aperto proprio alla partecipazione delle imprese. I loro rappresentanti, dopo l’esposizione delle misure in plenaria, hanno potuto avere incontri face to face con le tre agenzie per sottoporre loro la situazione della propria impresa, e prendere in esame progetti specifici.
Entro fine settimana, inoltre, l’Autorità Idrica Toscana dovrebbe riuscire a completare la perimetrazione dei soggetti aventi diritto alla sospensione delle bollette, chiesta all’indomani dell’alluvione, e concessa da Arera il 10 novembre scorso: un passo necessario per rendere effettivo il provvedimento di sospensione.
Leonardo Testai