Ancora risorse per le imprese colpite dall’alluvione del novembre 2023: riapriranno il prossimo 7 luglio, una dotazione finanziaria che supera i 3,3 milioni di euro (2,5 milioni dalla Regione Toscana e 830mila euro dalla Camera di commercio di Firenze), i termini per la presentazione delle domande relative al bando aperto per la prima volta ad aprile 2024 per sostenere gli investimenti materiali e immateriali delle imprese coinvolte.
Soglia massima di 20mila euro per impresa
Il primo termine per verificare la quantità di domande ricevute è stato fissato per il prossimo 2 agosto: qualora la richiesta non dovesse esaurire la dotazione, si provvederà ad un’ulteriore riapertura dei termini fino al suo esaurimento. La novità rispetto al primo bando è che le imprese potranno chiedere fino a 20mila euro, a fronte di un limite che precedentemente era stato fissato a 5mila euro. Potranno chiedere un’integrazione di stanziamento anche le imprese che hanno partecipato al primo bando ottenendo fino ad un massimo di 5mila euro. Il contributo potrà essere integrato fino a 20mila euro a beneficio delle imprese che hanno sostenuto maggiori spese rispetto a quelle rimborsate con il primo bando oppure che, nel frattempo, hanno messo in atto ulteriori investimenti.
Le informazioni necessarie saranno pubblicate a breve sul portale di Sviluppo Toscana, soggetto gestore: il bando in questione è rivolto a sostenere investimenti di micro, piccole e medie imprese e professionisti colpite dall’alluvione del novembre 2023 (operanti in tutti i settori ad eccezione di agricoltura e pesca) e che abbiano presentato le schede di segnalazione danni secondo la procedura prevista, e partecipato alle procedure di ripristino danni approvate con ordinanze commissariali.
“Risorse aggiuntive e modalità più flessibili”
“Abbiamo deciso di aggiungere ulteriori risorse, per innalzare i contributi fino a 20.000 euro”, spiegano il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e l’assessore regionale a economia e turismo Leonardo Marras: “Siamo consapevoli – dicono – che molte imprese, in particolare quelle di piccole e medie dimensioni, stanno ancora fronteggiando le conseguenze dell’alluvione: per questo abbiamo ritenuto fondamentale intervenire con risorse aggiuntive e modalità più flessibili. L’obiettivo è duplice: da un lato, offrire un sostegno immediato e tangibile a chi ha subito danni; dall’altro, accompagnare queste imprese verso una piena ripresa, premiando anche chi ha investito per ripristinare e rilanciare le proprie attività”.
La Camera di commercio di Firenze “partecipa in modo convinto al nuovo round di contributi, con uno stanziamento di altri 830mila euro – aggiungono il presidente e il segretario generale dell’ente, Massimo Manetti e Giuseppe Salvini -, nella consapevolezza del rilievo che hanno per il tessuto economico provinciale le aziende di Firenze colpite dall’alluvione e quanto sia importante, per l’intero sistema, che queste aziende tornino alla piena ripresa delle attività”. (lt)