Si può limitare un’attività privata, com’è la locazione di appartamenti per periodi brevi, in alcune zone della città? A questa domanda risponderà il Tar Toscana il 9 maggio prossimo, quando è fissata l’udienza sui ricorsi presentati contro il provvedimento del Comune di Firenze che nell’ottobre scorso ha limitato gli affitti turistici brevi nell’area Unesco del centro storico.
I Comuni ad alta densità turistica potranno fissare criteri restrittivi
Ma intanto la Regione Toscana “avalla” l’innovativa disciplina ideata dal Comune di Firenze per porre un argine agli affitti turistici brevi, visto che nel nuovo testo unico sul turismo votato dalla Giunta regionale (e che ora dovrà passare al vaglio del Consiglio) ha previsto che i Comuni ad alta densità turistica possano individuare – in accordo con la stessa Regione – aree o zone “in cui definire criteri e limiti per lo svolgimento delle attività di locazione breve di immobili per finalità turistiche – afferma la norma – nel rispetto dei principi di stretta necessità, proporzionalità e non-discriminazione”.
I gestori di affitti turistici minacciano ricorsi
Si apre dunque la possibilità per i Comuni di limitare un fenomeno accusato di “stravolgere” condomini e quartieri e di far aumentare i prezzi degli affitti lunghi e delle case, ma questa nuova disciplina fa subito infuriare Property Managers, l’associazione che rappresenta i gestori di affitti turistici: “Una regolamentazione degli affitti turistici da parte della Regione Toscana è incostituzionale”, sostiene. “Contro queste nuove norme siamo pronti a opporci in ogni sede, come già fatto col regolamento per le localizioni turistiche della Giunta Nardella”.
Il Comune di Firenze applaude
Di tenore opposto il sindaco di Firenze, Dario Nardella: “Siamo molto contenti che la Regione Toscana si stia avviando ad approvare una nuova legge che disciplina tra le altre cose il fenomeno degli affitti turistici brevi ispirandosi in particolare all’esperienza di Firenze e alle misure adottate in questi mesi per ridurre gli affitti turistici brevi a favore delle locazioni lunghe”. Nardella afferma che “a Firenze la norma urbanistica comincia a produrre alcuni effetti importanti, ma non c’è dubbio che avere una legge regionale che garantisca una serie di norme semplici ma incisive può essere di grande aiuto”.
Silvia Pieraccini