Premio Innovazione Toscana “Amerigo Vespucci” 2022
Menzione speciale per la startup KPET di Casalguidi Serravalle Pistoiese (Pt) con il progetto “Blankets for Charity/B4C” che prevede di realizzare coperte salvavita che saranno in parte donate attraverso accordi con ETS, ODV, ONG e onlus ed in parte commercializzate attraverso un proprio e-commerce. L’obiettivo è ottimizzare la gestione dello scarto tessile delle imprese di produzione. É previsto l’impiego di manodopera di soggetti con disabilità attraverso tirocini professionalizzanti e inserimenti lavorativi.
Primo posto nella sezione “startup innovative” per la Next Generation Robotics srl di Pisa col progetto “ARGO”, un robot capace di effettuare l’ispezione automatica del sottocassa dei treni e programmare interventi di manutenzione in modo anticipato rispetto alla sopravvivenza di un guasto.
Il progetto “Lavori in posti meravigliosi” della Smartway srl di Montepulciano (Si) si è aggiudicato il secondo posto nella sezione “startup innovative”. Questa piattaforma digitale offre agli smart-workers la possibilità di soggiornare all’interno di strutture ricettive presenti in diversi borghi di campagna italiani, coniugando turismo e lavoro.
Nella sezione “ricerca, sviluppo e innovazione digitale” si è aggiudicata il primo posto la Eye-Tech srl di Marina di Carrara (Ms) con “Trueye”. Il progetto intende rivoluzionare il mondo dell’imaging digitale, introducendo un nuovo approccio alla visione che si ispira all’occhio umano e ne valorizza la flessibilità nell’adattarsi alle condizioni di illuminazione della scena in modo da raccoglierne l’informazione contenuta.
Secondo posto nella sezione “ricerca, sviluppo e innovazione digitale” per il progetto “Flowpay” della Flowpay srl di Campi Bisenzio (Fi). Flowpay è una piattaforma di progettazione di soluzioni openbanking che ha lo scopo di supportare i suoi partner nella valorizzazione delle informazioni finanziarie e l’offerta di servizi di incasso e pagamento integrati. Grazie al monitoraggio della transazione, Flowpay può indicare all’esercente quando il pagamento è andato a buon fine.
Nella sezione “brevetti” è la Bagnoli David Officina meccanica di Barberino Tavarnelle (Fi) ad aggiudicarsi il primo posto per aver progettato un apparato per l’immissione di un gas tecnico all’interno delle centrifughe già presenti nei frantoi. L’idea nasce dalla necessità di migliorare la conservabilità degli oli extravergine di oliva.
La Moiwus srl di Livorno si è aggiudicata il primo posto nella sezione “transizione energetica e ecologica” per il progetto di un sistema mobile di tracciamento delle acque reflue, che ha come obiettivo il completo riuso dei rifiuti raccolti. Il progetto intende promuovere la riduzione degli scarti e il riuso delle risorse del processo produttivo.
Secondo posto nella sezione “transizione energetica e ecologica” per Le Antiche Mura srl di Empoli (Fi) con il progetto “waterless-solido in compresse”, che segue la scia della crescente richiesta di prodotti “waterless”, ovvero privi di acqua, che risultano più agevoli nel trasporto ed ideali da portare in viaggio. Una delle conseguenze è la riduzione del consumo di acqua da parte dell’azienda.
Il premio “giovani” è stato assegnato al progetto “Enco” della Enco srl di Firenze. L’obiettivo è creare CER in modo semplice e digitale, dotando i cittadini degli strumenti necessari per produrre e condividere energia coi propri vicini, senza dover affrontare la burocrazia, risparmiando sulla bolletta energetica e contribuendo così a una città più verde e sostenibile.
Menzione speciale per la startup KPET di Casalguidi Serravalle Pistoiese (Pt) con il progetto “Blankets for Charity/B4C” che prevede di realizzare coperte salvavita che saranno in parte donate attraverso accordi con ETS, ODV, ONG e onlus ed in parte commercializzate attraverso un proprio e-commerce. L’obiettivo è ottimizzare la gestione dello scarto tessile delle imprese di produzione. É previsto l’impiego di manodopera di soggetti con disabilità attraverso tirocini professionalizzanti e inserimenti lavorativi.
Primo posto nella sezione “startup innovative” per la Next Generation Robotics srl di Pisa col progetto “ARGO”, un robot capace di effettuare l’ispezione automatica del sottocassa dei treni e programmare interventi di manutenzione in modo anticipato rispetto alla sopravvivenza di un guasto.
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