Due nuovi percorsi duali per l’acquisizione di competenze professionali certificate, uno nella filiera della moda, l’altro nella filiera Ict (Information and Communication Technologies): sono i progetti di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (Ifts), ammessi a finanziamento con risorse Pnrr, nell’ambito del progetto GiovaniSì della Regione Toscana. Con il finanziamento (da quasi 240mila euro complessivi) è stato possibile scorrere la graduatoria dei progetti Ifts finanziati in Toscana, che dunque salgono a 34, sostenuti con un totale di 4 milioni di euro.
Oltre ai nuovi percorsi Ifts, e ai 34 corsi Its, la Regione Toscana ha inoltre approvato per il triennio scolastico e formativo 2023-26, al via il prossimo settembre, un totale di 26 corsi Iefp, (Istruzione e formazione professionale), alternativi alla scuola superiore tradizionale, le cui iscrizioni inizieranno dal 9 gennaio sul portale “Scuola in Chiaro” del Miur. La Regione finanzia i percorsi e li rende gratuiti per i partecipanti: per accedere si deve avere meno di 18 anni e il diploma di terza media.
App e realtà aumentata per la formazione tecnica superiore
Il nuovo progetto Ifts finanziato in ambito Ict ha come capofila Cescot Siena, e si chiama “Turismo e cultura smart: tecniche per la progettazione e lo sviluppo di applicazioni informatiche in ambito turistico, culturale ed educativo”. Il progetto che invece ha beneficiato dello scorrimento della graduatoria in ambito moda è “Dar – Tecniche di design per la realtà aumentata”, ha anch’esso origine nell’area senese, e vede come capofila il Centro sperimentale del mobile e dell’arredamento.
“E’ essenziale formare nuove figure professionali – spiega l’assessora regionale a istruzione, formazione e lavoro, Alessandra Nardini – con competenze specialistiche, trasversali e interdisciplinari, sempre più richieste dalle imprese toscane che si stanno mostrando attente al tema della sostenibilità ambientale dei processi e delle produzioni e sono impegnate nel cogliere appieno le opportunità della transizione digitale”.
I percorsi Ifts consistono in corsi di formazione della durata tra le 800 e le 1.200 ore, in due semestri, comprensive di un tirocinio in azienda per almeno il 30% delle ore, supportati in modo coordinato da enti di formazione professionale, istituti di istruzione superiore, università e imprese. Si rivolgono a chi è in possesso del diploma di scuola superiore o di un diploma professionale.
Corsi Iefp in tutte le province toscane
Gli ambiti di studio dei corsi Iefp sono meccatronica delle autoriparazioni, legno, agricoltura, agroalimentare, estetica, acconciatura, servizi di vendita, termoidraulica, pelletteria, promozione e accoglienza, ristorazione, grafica, logistica e informatica. Le sedi dei corsi, spiega l’associazione Staf Toscana che riunisce oltre 20 agenzie formative accreditate dalla Regione, sono state individuate ad Arezzo, Firenze, Borgo San Lorenzo (Firenze), Grosseto, Follonica (Grosseto), Livorno, Lucca, Viareggio (Lucca), Massa, Pisa, Santa Croce sull’Arno (Pisa), Prato, Poggibonsi (Siena) e Montecatini Terme (Pistoia).
“Non essendo stato emesso un bando specifico per i ragazzi che interrompono anzitempo le scuole superiori – osserva Marco Guastini, presidente di Staf Toscana – ci troveremo però a dover far convivere, nelle stesse classi, ragazzi di 18 anni con altri di 15 appena usciti dalle scuole medie. Come Staf abbiamo più volte chiesto un confronto con la Regione in modo da poter costruire un tavolo che possa rivedere e migliorare il sistema sia nella parte della programmazione che nella parte della gestione”.