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Startup

06 agosto 2025

Startup: ID.EIGHT conquista l’UniCredit Start Lab 2025

Il brand fiorentino sostenibile, genderless e cruelty-free si è classificato secondo nella sezione Innovative Made in Italy del programma di accompagnamento alla crescita.

Giuliana Borzillo e Dong Seon Lee fondatori della startup ID.EIGHT.

Giuliana Borzillo e Dong Seon Lee fondatori della startup ID.EIGHT.

La startup di Firenze ID.EIGHT si è classificata al secondo posto nella sezione Innovative Made in Italy nell’edizione 2025 di UniCredit Start Lab, la piattaforma di business di UniCredit rivolta alle migliori start-up e PMI innovative italiane.  

Il brand fiorentino di sneakers sostenibili, genderless e cruelty-free ID.EIGHT realizza le proprie calzature con materiali ottenuti da materie prime alternative, come bucce di mela, raspi d’uva, mais, micelio e cactus e, per ridurre l’impatto ambientale, utilizza energia rinnovabile autoprodotta, con oltre il 70% di materiali riciclati. A fine utilizzo, le calzature possono, poi, essere raccolte e riciclate nell’ambito di un progetto di economia circolare.

Cinque sezione e 640 startup italiane candidate

Ad avanzare la candidatura per l’edizione 2025 della call italiana sono state 640 startup. E tra i cinque settori a cui è dedicata l’iniziativa, la maggior parte delle partecipazioni risultava provenire in netta prevalenza dal mondo Digital (43%), seguito da Impact Innovation (21%), Innovative Made in Italy (15%), Life Science (13%) e Clean Tech (8%).

Alle migliori iniziative imprenditoriale selezionate, in ciascuna delle 5 categorie in cui è suddiviso il programma, è stato assegnato un premio di 10mila euro. A 59 aziende selezionate è stata data, invece, la possibilità di accedere a servizi specifici e opportunità offerte dalla piattaforma di business. Ad oggi il programma in 12 anni di attività, ha valutato circa 9mila progetti imprenditoriali e accompagnato 700 startup italiane verso percorsi di crescita.

Crescono i corporate partner e le startup a guida femminile

E’ in crescita la percentuale di start-up a guida femminile che si sono candidate quest’anno – è stato il 21% del totale – e quasi raddoppia la percentuale di quelle che sono state selezionate per accedere a Start Lab: è il 36%. Percentuale che sale al 47% se si contano anche le figure femminili presenti in posizioni manageriali all’interno della startup.

E’ cresciuto anche il numero dei corporate partner, che individueranno tra le finaliste almeno una startup ciascuno da supportare mettendo a disposizione propri mentor facility (laboratori e spazi aziendali), avviando progetti pilota congiunti e valutando la possibilità di ingressi nel capitale. Tra i corporate partner ci sono: Cisco, Fincantieri, Jakala, Iren; e 4 nuove collaborazioni: Chiesi Farmaceutici, Gruppo Casillo, SERI Industrial e TeamSystem.

“Il panorama italiano delle start-up innovative continua a mostrare segnali di crescita e consolidamento”, spiega il deputy head di UniCredit Italia Remo Taricani. “Sostenere queste giovani imprese, come facciamo con UniCredit Start Lab da oltre dieci anni, significa promuovere l’innovazione, la competitività e la trasformazione tecnologica del nostro Paese, favorendo la crescita e lo sviluppo dei nostri territori e delle nostre comunità”. (redtm)

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