13 ottobre 2024

Logo t24Il quotidiano Economico Toscano
menu
cerca
Cerca
Industria

11 gennaio 2023

Le Bontà cresce e compra le marmellate Chiaverini

Il gruppo della famiglia Barbagli-Carapelli rileva la storica azienda di Calenzano, e annuncia nuovi investimenti.

Featured image

Rimane sul territorio la proprietà dell’azienda Fratelli Chiaverini, marchio storico fiorentino che da un secolo è famoso per la sue marmellate: l’azienda entra infatti nel gruppo Le Bontà, guidato dalla famiglia Barbagli-Carapelli, che conta oggi 60 dipendenti, un fatturato stimato di 25 milioni di euro per il 2023, e uno stabilimento di 9000 mq a Campi Bisenzio rinnovato completamente nel 2011, col progetto di incrementare la capacità produttiva. Chiaverini, il cui stabilimento rimarrà a Calenzano, produce 3 milioni di fatturato annuo, e la prospettiva ora è di crescita.

“Contiamo di investire circa il 15% del fatturato nel 2023 per incrementare lo sviluppo e la distribuzione del mercato italiano”, annuncia Andrea Barbagli, amministratore delegato di Le Bontà: “Il progetto, che avrà luogo a partire dalla primavera 2023, è quello di arrivare sul territorio nazionale principalmente attraverso i canali tradizionali della distribuzione di questi prodotti: la grande distribuzione, che ha sempre considerato le marmellate Chiaverini come una proposta premium dandogli il giusto risalto a scaffale; e i negozi alimentari e piccole gastronomie, da sempre promotori fedeli del nostro marchio”.

Nata nel 1994 a Prato, Le Bontà è stata acquisita nel 2011 dalla famiglia Barbagli-Carapelli, oggi giunta alla quarta generazione: un’avventura imprenditoriale iniziata ai primi del ‘900 con una piccola realtà di commercio di cereali e legumi, e sviluppata poi agli inizi degli anni ’60 nell’azienda Carapelli, la principale industria fiorentina dell’olio extravergine, oggi parte del gruppo Deoleo. La famiglia Barbagli-Carapelli è stata inoltre alla guida di Drogheria e Alimentari, ceduta nel 2015 al colosso statunitense McCormick per 60 milioni di euro.

Potrebbe interessarti anche

Articoli Correlati


Industria

11 ottobre 2024

L’industria rallenta ancora (produzione -3,8%), la Toscana è meno brillante della media

Leggi tutto
Industria

09 ottobre 2024

Siena trema, stavolta la Beko (ex Whirlpool) rischia la chiusura

Leggi tutto
Industria

08 ottobre 2024

Liberty Magona, avanti con i pretendenti per Piombino (e non solo)

Leggi tutto

Hai qualche consiglio?

Scrivi alla nostra redazione

Contattaci