Il 2023 è stato un anno impegnativo per il settore alimentare. Le aziende hanno dovuto affrontare una serie di sfide senza precedenti: l’aumento dei costi delle materie prime, i problemi di approvvigionamento, l’inflazione e i cambiamenti climatici. «Nonostante queste sfide, le aziende alimentari hanno dimostrato una grande capacità di resilienza e innovazione – spiega Silvia Donnini, presidente della sezione alimentare di Confindustria Firenze – dando risposte positive ai consumatori e ai clienti. Grazie all’impegno di tutti gli attori della filiera è stato possibile evitare un aumento incontrollato dei prezzi ai consumatori. La sfida per il futuro sarà quella di costruire un sistema alimentare più resiliente e sostenibile, in grado di affrontare le sfide globali che ci attendono».
Parola chiave sostenibilità
La sostenibilità è diventata una parola chiave per le aziende del settore alimentare perché i consumatori esigono prodotti sostenibili che siano etici, salutari e rispettosi dell’ambiente mentre le aziende devono adottare pratiche sostenibili per ridurre il loro impatto ambientale. «La sostenibilità può portare a diversi vantaggi economici per le aziende alimentari, come la riduzione dei costi, l’aumento dell’efficienza e l’accesso a nuovi mercati – aggiunge Donnini – in un futuro di sfide ambientali e sociali, le aziende che sapranno abbracciare la sostenibilità saranno quelle che avranno successo. Come Confindustria Firenze siamo impegnati attivamente a promuovere la sostenibilità all’interno del settore alimentare, consapevoli del ruolo chiave che le imprese associate ricoprono nel panorama fiorentino. L’associazione si pone come punto di riferimento per le aziende, offrendo loro supporto e strumenti concreti per abbracciare modelli di business più sostenibili».
Il contesto internazionale
Il settore alimentare è uno dei più importanti e dinamici a livello globale. Con una popolazione in crescita e una domanda sempre più diversificata, le imprese alimentari si trovano ad affrontare un contesto internazionale in continua evoluzione. «La concorrenza internazionale è sempre più accesa, con aziende provenienti da tutto il mondo che competono per conquistare quote di mercato. – conclude Donnini – a questo bisogna aggiungere che le normative in materia di sicurezza alimentare e di etichettatura sono spesso complesse e differiscono da paese a paese. Le aziende devono essere in grado di adattarsi alle nuove tendenze del mercato, innovare i propri prodotti e sviluppare una strategia di internazionalizzazione efficace».