Motori elettrici di nuova generazione per l’automazione industriale, in macchinari per il farmaceutico, per il tessile, e per altri settori compresi l’automotive e le tecnologie per le energie rinnovabili: Francesco Borgomeo, proprietario di Qf Spa (la ex Gkn di Campi Bisenzio) al tavolo del Mise ha svelato le linee generali del suo piano per la reindustrializzazione della fabbrica, con un investimento stimato in 82 milioni di euro.
Entro fine 2023 lavoratori tutti riassunti
Investimento, questo, che sarà apportato da un soggetto che diventerà partner di Borgomeo nella neonata società, e la cui identità non è ancora nota. Un punto che i sindacati chiedono di chiarire al più presto. Le organizzazioni dei lavoratori sono rimaste soddisfatte dal cronoprogramma delle assunzioni. Nel corso del 2022, infatti. tornerebbero a lavorare 120 dipendenti ex Gkn più 40 assunzioni rivolte a personale esterno, e nel corso del 2023 toccherebbe agli altri 210 lavoratori ex Gkn più 70 assunzioni esterne.
Il piano industriale, definito ‘E-Drive Gen. 5.0’ è stato sviluppato dal Consorzio Iris di Bologna, organismo di ricerca che assiste le imprese nei processi di internazionalizzazione, ricerca, innovazione e sviluppo. Il percorso di implementazione prevede anche l’utilizzo di Cig, e un piano di formazione per tutti lavoratori. Il prossimo step del piano sarà la sua discussione nell’ambito del Comitato di Proposta e Sorveglianza, come previsto dall’accordo quadro firmato al Mise il 19 gennaio.
Istituzioni soddisfatte: “Ora non perdiamo tempo”
Le istituzioni hanno espresso soddisfazione per la svolta. “Oggi è una tappa importante – ha affermato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani – che conferma la possibilità di rilancio del presidio produttivo con nuovi investimenti, ma ci aspettano ancora passaggi e conferme sui quali tenere alta l’attenzione, a partire dalla proroga degli ammortizzatori sociali”. Per il sindaco di Firenze, Dario Nardella, “adesso è importante non sprecare tempo prezioso, chiedo a tutti i soggetti coinvolti il massimo della responsabilità”.