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18 aprile 2024

Elezioni fiorentine, Del Re corre da sola, Funaro rivela le sue cinque priorità

Nessun accordo con Saccardi e con Montanari, l’avvocatessa sceglie la pedalata in solitaria. E con Funaro attacca Eike Schmidt.

Palazzo Vecchio, sede del Comune di Firenze

Palazzo Vecchio, sede del Comune di Firenze

“L’associazione Firenze Democratica ha deciso di correre alle prossime elezioni amministrative dell’8-9 giugno sostenendo la mia candidatura a sindaca di Firenze. Quindi annuncio questa cosa e ringrazio i tanti iscritti ed iscritte a Firenze democratica ed i i consiglieri comunali con cui in questi mesi abbiamo fatto sentire la nostra voce”. Così Cecilia Del Re, ex assessora comunale Dem della giunta di Palazzo Vecchio. Correrà da sola. Nessun accordo con Stefania Saccardi di Iv nonostante “il rapporto di amicizia e per gli appelli che mi ha rivolto in queste settimane”. Nessuna intesa nemmeno con l’associazione “11 Agosto” di Tomaso Montanari perché “Sinistra Progetto Comune ha posto un veto su di noi, la loro contrarietà non ha favorito il nascere di una alleanza”.

Firenze Democratica non sosterrà Schmidt ad un eventuale ballottaggio

“Se si parla di ballottaggio – spiega Del Re – è perché c’è stata una maggioranza che si è frantumata. Come Firenze Democratica non andremo certo a sostenere la coalizione di centrodestra”. “Se la frammentazione a sinistra rischia di favorire l’astensionismo? Chi ha creato questa frammentazione se ne assumerà la responsabilità – dice -. Col sistema del ballottaggio anche l’appello al voto utile si sconfessa. Noi vogliamo che la città cambi rotta ma non cambi campo. Noi ci siamo per essere l’alternativa al Pd”. E su Eike Schmidt commenta che “era l’unico componente ‘fiorentino’ facente parte della giuria che ha fatto parte del concorso” per la scelta del progetto per il restyling dello stadio Artemio Franchi di Firenze. L’unico ‘fiorentino’, un grande nome, che poi alla fine sconfessa una sua scelta”. Un paradosso.

Funaro: “Il centrodestra ragiona per slogan, non è concreto”

Vedo tanti slogan ma non vedo proposte concrete. Il mio auspicio è che prima o poi possa esserci un confronto diretto in cui raccontare la nostra idea di città e capire quella degli altri perché non l’abbiamo ancora capita” dice la candidata del Pd Sara Funaro. Nell’evento di presentazione di Schmidt, aggiunge, “si è parlato di sicurezza e decoro, cosa che noi abbiamo nel nostro programma, ma non mi sembra che ci siano state proposte concrete. Mi sembrano gli annunci e gli slogan del ‘no’. Il ‘no’ alle tramvie; il ‘no’ alle riforme che abbiamo fatto sugli Airbnb quando dicono di voler contrastare l’overtourism. Mi sembra che ci siano tanti ‘no’ ma poche proposte”. Funaro sottolinea anche le “grandi contraddizioni” del candidato del centrodestra ricordando le parole di apprezzamento di Schmidt del 2022 quando era membro della commissione giudicatrice del progetto del restyling del Franchi.

“Una città giusta, per tutti, futura, sicura e sostenibile”

A Cecilia del Re, Funaro fa i suoi “più cari auguri”. “In tutte le grandi città come Firenze la sfida è tra il centrosinistra e il centrodestra ed è naturale che sia così. Il nostro auspicio è non arrivare al ballottaggio”. Una città ‘giusta’, ‘per tutti’, ‘futura’, ‘sicura’ e ‘sostenibile’. Sono queste le cinque parole chiave con cui la candidata del centrosinistra, intende declinare la sua visione della città. “Una città – spiega – che risponde alla pluralità delle esigenze: dall’imprenditore che vuole investire fino al cittadino più fragile”. I punti del suo programma saranno illustrati prossimamente in luoghi significativi della città. “La città giusta tiene insieme quello che è bello e quello che è buono. Promuove umanità, solidarietà e afferma i diritti. Abbiamo già annunciato il salario minimo”, ma daremo anche “risposte ai cittadini non autosufficienti” e ai “cittadini disabili che hanno bisogno di trasporto ampliando le risorse”. La città per tutti, continua, “garantisce possibilità di sviluppo per tutti i cittadini. Voglio una città dove le famiglie non debbano attendere per i servizi educativi”. Per Funaro la “città futura difende le tradizioni ma è proiettata versa il futuro”. “Penso a una sorta di comitato dell’estetica” per “dare lo stimolo necessario a nuove costruzioni per un cambiamento che sia in armonia con la storicità della città”. La candidata ribadisce poi che “la sicurezza è un diritto delle persone, non è di destra o di sinistra. Per la città sicura non ci sono ricette semplici, bisogna tenere insieme più azioni” come “mantenere mille agenti di polizia stabili” e “raddoppiare il reparto anti degrado”. (sg)

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