Le nuove macchine validatrici dei biglietti del Tpl scelte da Atm a Milano vengono dalla Piana fiorentina: Aep vince una commessa da 12 milioni di euro. L’azienda di Signa, infatti, in raggruppamento temporaneo con Vifram, si è aggiudicata la gara pubblica per la fornitura delle nuove validatrici elettroniche che verranno installate a bordo dei mezzi di superficie in dotazione al gruppo Atm di Milano. I nuovi apparecchi permetteranno agli utenti degli autobus Atm di Milano di fare il biglietto tramite App e carte bancarie.
«Le nostre soluzioni – dichiara Saverio Bettini, amministratore delegato e responsabile commerciale di Aep Ticketing Solutions – grazie anche alla tecnologia per il processo delle carte bancarie Emv interamente sviluppata al nostro interno, stanno ottenendo un grande successo in Italia e all’estero. Sono vincenti le loro caratteristiche, il loro design, la loro robustezza e la loro durata nel tempo, assieme ai dimostrati servizi di supporto che siamo in grado di offrire e che, anche a distanza di molti anni, continuano a garantirne la perfetta funzionalità».
Obiettivo 2023 per l’entrata in funzione dei nuovi apparecchi
Saranno 7mila i dispositivi elettronici installati su tutti i 2mila mezzi di superficie per il pagamento dei biglietti con carta bancaria, come già avviene per la metropolitana in tutte le 113 stazioni di Atm. Gli acquisti di biglietti con carta di credito ai tornelli in metropolitana dal 2018 ad oggi sono stati 23 milioni. La sperimentazione avviata a dicembre 2020 su tre linee bus (56, 70 e 73) ha raggiunto circa 20mila transazioni. Tra un anno sarà effettuata l’installazione delle nuove validatrici, che entreranno progressivamente in funzione a partire dal 2023.
Dotato di tecnologia 5G e di localizzazione Gps, il sistema è in grado di scegliere la tariffa più conveniente da applicare al passeggero, anche in caso di interscambio bus-metro. Ad esempio, dopo il terzo viaggio, il sistema addebita automaticamente all’utente la tariffa giornaliera di 4,50 euro. «L’orizzonte a cui si punta per il progressivo piano di passaggio dai vecchi titoli ai nuovi è il 2024», spiega Giovanni Becattini, amministratore delegato e responsabile delle linee di prodotto di Aep.